Unità operative
E' noto che l’infertilità, ossia l’incapacità di una coppia di concepire dopo almeno un anno di rapporti liberi, è in costante aumento. In studi recenti condotti in Francia ed in Gran Bretagna è emerso che dal 15 al 20% delle coppie non riesce a concepire dopo un anno di rapporti liberi. Questa ridotta fecondità è dovuta in gran parte all’aumento dell’età media in cui le donne tentano di concepire per la prima volta e all’incremento significativo della infertilità maschile.
Negli ultimi 10 anni sono stati effettuati impressionanti progressi nella diagnosi ma soprattutto nella terapia della infertilità di coppia. Il Servizio di Medicina e Biologia della Riproduzione offre la possibilità di eseguire tutte le indagini cliniche, di laboratorio e strumentali i cui risultati suggeriscono i trattamenti più opportuni sia medici che chirurgici per la donna e per l’uomo.
Oltre ai monitoraggi dell’ovulazione, alle induzioni dell’ovulazione delle inseminazioni intrauterine, il servizio offre le più avanzate tecnologie e personale altamente specializzato nella pratica delle tecniche di riproduzione assistita. La fecondazione in vitro (FIVET) trova la sua indicazione soprattutto nei casi di infertilità da fattore tubarico, idiopatico e da fattore maschile lieve e moderato mentre nei casi di oligoastenoteratozospermia severa e severissima la microiniezione intracitoplasmatica (ICSI) rappresenta il trattamento di scelta.
Nella maggior parte dei casi di azospermia è possibile recuperare spermatozoi prelevandoli direttamente dal testicolo o dell’epididimo mediante tecniche chirurgiche e microchirurgiche ed utilizzarli per effettuare la tecnica ICSI.
Parallelamente alla pratica clinica e laboratoristica vengono effettuati programmi di ricerca in collaborazione con autorevolissimi ricercatori italiani e stranieri.
È disponibile, infine, un servizio di endoscopia ginecologica diagnostica ed operativa volta ad accertare le cause dell’infertilità e se possibile trattarle.